Industria dell’azzardo e civismo

Non si tratta di adottare una logica proibizionista che non porterebbe da nessuna parte. Ma bisogna allontanare queste attività – così come oggi si svolgono – dai luoghi dove i giovani e gli anziani si incontrano, i bambini e i ragazzi studiano, le persone socializzano. È necessario togliere le macchinette dai bar e dalle tabaccherie.

Andrebbero, invece, sperimentate forme di gestione partecipate di queste attività non più in una logica di profitto, bensì con l’intento di eliminare gli aspetti negativi in stretto collegamento coi servizi sociali territoriali. Si tratta di far nascere, nell’ambito del Terzo Settore, imprese sociali che reinventino i giochi tradizionali mediante soluzioni tecnologiche contrattate con le società produttrici di slot machine e videolottery.

Una presenza imprenditoriale responsabile in questo settore potrebbe avviare un’opera di bonifica importante in un’attività infiltrata, in modo considerevole, delle mafie. In tal modo, si potranno creare le condizioni nei nostri quartieri di ricostruire la comunità, un senso diverso della vita, non fondato sulla fortuna ma sull’intrapresa e sulla fiducia nel domani. Elementi che costituiscono le premesse dello sviluppo e del benessere.

I cittadini possono fare tanto: sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso i social; segnalare le inadempienze; chiedere alle istituzioni nuove regole; contribuire a costruire modelli virtuosi d’intervento.

Per questo la lotta all’azzardo è un percorso di cittadinanza attiva e di autoapprendimento collettivo per creare forme di vita sostenibili e benessere sociale.

Guarda i video degli interventi:

Augusto Pascucci, Presidente UNIAT aps

Giovanni Boccuzzi, Presidente Municipio Roma V

Mario Podeschi,  Vice Presidente Municipio Roma V, Assessore alle Politiche Sociali

Alfonso Pascale, Presidente CeSLAM

Maurizio Fiasco, Presidente ALEA, prima parte, seconda parte

Emanuela Venanzoni, psicologa, psicoterapeuta

Dibattito: prima parte, seconda parte

Locandina

Slide intervento Pascale